Scritto da Caterina

 Il campo invernale è durato da mercoledì 27 dicembre a sabato 30 dicembre 2017, si è svolto all’Altopiano di Boniprati (Pieve di Bono-Prezzo in Trentino).

La partenza è stata all’oratorio di Gardone Val Trompia, siamo saliti sulle macchine dei genitori, organizzate in squadriglia e ci siamo avviati per il campo. Il viaggio è durato un paio di ore, arrivati a Boniprati la neve ci attendeva con ansia, infatti durante il tragitto si è fatta sentire e ci ha accompagnato fino al traguardo che abbiamo trovato completamente innevato!!

Abbiamo salutato subito i genitori ed eccitati e felici per quello scenario, siamo corsi subito a giocare con quella neve che ci ha accompagnato per tutto il campo. Il tema del nostro campo era un giallo, i nostri abilissimi e intelligentissimi capi reparto e capi squadriglia, con la mente alquanto superiore alla norma (non li sto elogiando per ottenere vantaggi ovviamente), hanno preparato un astutissimo giallo che abbiamo vissuto tutti di persona e smascherato il colpevole. Beh, così sono stata molto sintetica, ma c’è voluto tutto il campo per trovarlo, c’erano molti sospettati: dal barista alla cuoca, dal capo reception all’ospite riccona, dall’attore allo scrittore di gialli, dal cacciatore al detective stesso e poi ancora il romano, la giardiniera, insomma è stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta!!! Volete sapere chi era il colpevole? Per ora vi terrò sulle spine….

Le nostre giornate non erano mai uguali, c’era sempre qualcosa di diverso, non solo per le attività organizzate dai capi, ma anche per le strane vicende che avvenivano, per esempio, quando alcuni nostri esploratori hanno costruito un igloo con le loro mani, no, non erano degli Eschimesi…. però lo hanno fatto! Oppure quando abbiamo preso una lamiera di ferro e l’abbiamo usata come bob per scivolare sulla neve, lo so era pericoloso, però ha funzionato ed è stato divertente, d’altra parte noi scout abbiamo parecchie risorse! Un’altra situazione divertente è stata quando mentre stavamo lavando i piatti, una cosa molto noiosa e faticosa, abbiamo iniziato a cantare trasformando l’attività più noiosa al mondo in un bellissimo concerto; beh ce ne sono tante altre, ma non posso stare ad elencarvele tutte, altrimenti finirebbe l’inchiostro della penna e questa è la mia penna preferita!! Al campo due nostre sorelline ed un fratellino hanno pronunciato la promessa e sono diventati degli esploratori ed ora fanno parte del gruppo a tutti gli effetti. L’ultimo giorno del nostro campo abbiamo fatto il grande gioco che è stato poi la rivelazione dell’assassino, dovevamo liberare il detective che era stato imprigionato dallo stesso assassino; per liberarlo si doveva trovare la chiave del lucchetto che lo teneva imprigionato e ce l’abbiamo fatta!!! Ora vi svelo l’assassino, era……………… l’attore. Già, l’attore io non me lo aspettavo, ma sai come si dice: “chi tace acconsente!”, che non c’entra nulla, ma volevo fare un po’ di scena! E poi, arrivò la tristezza nei cuori, era ora di partire e ci dovevamo salutare. Affrontammo la partenza con molto coraggio e trattenendo le lacrime, anche se in realtà l’idea di tornare a casa al calduccio piaceva a tutti, ma torniamo a noi, ci siamo salutati con un bel “vogaaaaaaaaa” e siamo saliti sulle macchine, si…ma sapendo che ancora insieme ne avremmo vissute tante, ma taaaanteee, perché in fondo è anche questo essere scout: “ vivere insieme la gloria con felicità!”

Visite: 453