Anche quest’anno, nei giorni del Triduo di Pasqua, si è svolto un campetto itinerante, iniziato giovedì e conclusosi con la Veglia di Pasqua il sabato in parrocchia, che ha coinvolto i ragazzi dai 14 ai 16 anni del nostro gruppo. Il tema quest’anno erano le nostre paure: guardarle e riconoscerle, scoprendo in che modo ci bloccano, e poi cambiare la prospettiva con cui le viviamo, trasformandole in debolezze, dunque cose che ci appartengono e che possiamo guardare in verità con l’aiuto degli altri, senza timore di essere mal giudicati. Questo, infine, per permetterci di immaginare dei movimenti che, passo passo, ci portano avanti nel superamento delle nostre debolezze. Vivere da salvati, il grande messaggio della Pasqua, non parla forse di credere che siamo amabili e amati pur con le nostre fragilità, e tramite questa consapevolezza, ci permette di trovare il coraggio di affrontarle?