Quest’anno per noi sarà all’insegna della responsabilità. Una parola temuta, sentita talmente tante volte che si rischia di perderne il senso profondo. Abbiamo deciso, quindi, di rileggerla, ripartendo dalle radici e aggiungerci un qualcosa in più, a modo nostro, perché siamo consapevoli che la parola “responsabilità” incarni al suo interno l’idea di futuro o, meglio, del nostro – inteso come di Comunità– futuro.

Durante la S. Messa in occasione della Festa della Gioia abbiamo offerto alla comunità parrocchiale tutta la responsabilità liberante dell’essere educatori che educano e al contempo vengono educati. Il nostro impegno ad essere Testimoni. Infatti, abbiamo deciso di testimoniare attivamente la Responsabilità, ovvero, la certezza che - come afferma Papa Francesco - nel mezzo dell’oscurità potrà sempre sbocciare qualcosa di nuovo, che presto o tardi produce un frutto. E abbiamo portato all’altare una bomba – una delle altre parole che vorremmo non sentire più e che in questi giorni riempie le nostre orecchie e la testa – di semi, perché siamo sicuri che sia necessario preparare il futuro perché questo germogli ed è proprio questa una delle altre caratteristiche della responsabilità che abbiamo in mente: un gesto attivo e consapevole nei confronti di chi ci sta accanto.

Il nostro essere educatori, attori viventi e attivi nel vivere e costruire la comunità, fa sì che continuiamo e cerchiamo sempre testimoni credibili per i nostri ragazzi ed è difficile, lo dice anche il Vangelo: alle volte è molto più semplice – e irresponsabile ci piacerebbe aggiungere– farsi chiamare rabbì e non farsi scomodare dalle tante domande che la propria vita, insieme a quella degli altri, ci propone. Essere responsabili, infine, è non fermarsi al dinamismo delle nostre vite e della nostra quotidianità, ma anzi è fare in modo che questo moto che ci pervade ci porti a riaffermare e testimoniare l’Amore. Un amore che è l’affermazione viva e vivente del Vangelo e della Resurrezione poiché, crediamo, che ce lo abbia insegnato Gesù decidendo responsabilmente di dare la propria vita per noi. Siamo sempre più determinati ad andare verso un futuro che parli di Comunità costruendo un luogo fatto di Responsabilità senza farci cogliere dal timore, perché, l’essere umano, di fatto tu lo insegni a noi, è rinato molte volte da situazioni che sembravano irreversibili.